E-commerce: il Covid accelera la rivoluzione digitale

Quali effetti ha avuto il covid nel mondo dell’e-commerce? Scopriamolo insieme ragionando sui dati.

Il covid-19 è un problema enorme da numerosi punti di vista: sanitario, sociale, culturale, politico. Il nostro compito da tecnici, però, è valutare gli effetti del covid-19 nel mondo del web e gli impatti nelle abitudini delle persone che lo popolano.
Un dato chiaro già dalla prima ondata riguardava le transazioni online: queste ultime sono aumentate a ritmi record. Il coronavirus è stato, di fatto, il propulsore di questo processo che già da diversi anni registrava importanti tassi di crescita.
Il covid quindi, oltre a potenziare le abitudini di chi già acquistava online, ha accelerato la digitalizzazione di persone e imprese che prima erano poco avvezze a questo tipo di pratica.

E-commerce: aumento di consumatori record

A suffragio di questa nuova tendenza ci sono i dati: da Febbraio a Ottobre la quantità di nuovi consumatori che ha acquistato su piattaforme online è stata di circa 1,3 milioni di persone (fonte Ansa). In totale si parla di 29 milioni di consumatori che hanno acquistato online quest’anno (ad Ottobre 2020), 2 milioni di utenti in più rispetto allo stesso range temporale dell’anno scorso. Ma il dato è ancora più eclatante se si confronta il numero di nuovi consumatori registrato nello stesso periodo dell’anno passato: tra Febbraio e Ottobre 2019 avevamo “solo” 700 mila nuovi consumatori.
Secondo Netcomm, il settore dell’e-commerce (anche per via del covid) a fine anno registrerà un aumento del 55% nelle transazioni e in questo caso si tratterebbe di un record assoluto. Chi ha registrato maggior interesse verso questa rivoluzione digitale è soprattutto il settore gastronomico che, spinto dalla necessità, punta sempre di più sulla consegna a domicilio per salvaguardare i propri affari.

Cambia la domanda, l’offerta è pronta?

I volumi negli acquisti online sono cresciuti del 15% negli ultimi 12 mesi (dati Ansa) mentre il 36,4% dei consumatori ha pensato di acquistare online prodotti che prima aveva comprato sempre nel negozio fisico (dati Nielsen). Si tratta di un cambiamento nella domanda di prodotti che si scontra con un contesto socio-economico che si fa trovare in contropiedi rispetto alle nuove esigenze di mercato: secondo una stima, infatti, su 300 attività solo il 45% possiede un e-commerce, un problema viste le frequenti limitazioni imposte dal governo per via del covid.

Far fronte al covid con un e-commerce

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